Benedetto Ullano in festa accoglie il Capo di Stato albanese Bajram Begaj
In visita nell’Arberia, il Presidente della Repubblica albanese Bajram Begaj, martedì 7 maggio 2024, ha fatto tappa a S. Benedetto Ullano, il paese delle “Porte Narranti”. Il piccolo borgo arbëreshë che vanta una ricca e gloriosa storia ha origine molto antiche, fu feudo dei duchi normanni di Montalto, che in quegli anni vi fondarono un monastero benedettino, da cui il piccolo borgo prese il nome. Nel 1732 Papa Clemente XII (fam. Corsini) fondò il “Collegio Corsini”, vera e propria struttura universitaria per la formazione del clero greco-albanese, in cui, oltre a mantenere e valorizzare il rito bizantino e la propria cultura, si formarono personaggi di spicco della cultura albanese d’Italia. Il paese fu protagonista durante le lotte del Risorgimento italiano; molti suoi abitanti presero parte attiva ai moti di Cosenza del 1844 e 1848 pagando con la vita i loro ideali di giustizia e di libertà anche attraverso la partecipazione eroica alla liberazione garibaldina dell’Italia Meridionale. La Comunità tutta, scolaresche e autorità, con in testa la Sindaca Rosaria Amalia Capparelli, hanno accolto il presidente in piazza Corsini intonando l’Inno Nazionale d’Italia e di Albania. Numerosi i sindaci convenuti dai paesi arbëreshë e dai comuni limitrofi, presente anche la Dirigente Scolastica Adele Zinno e la presidente del Consiglio d’istituto Adriana Moccia. Un presidente sorridente e affabile è stato ricevuto con tutti gli onori da una comunità che con fierezza detiene un bagaglio valoriale dove spiccano valori etici e morali fondamentali per la vita sociale e civile: la mikpritia (ospitalità), la ndera (onore), la besa (fedeltà), e la vellamja (fratellanza). Il capo di stato Bajram Begaj ha ribadito l’importanza del legame tra le comunità arbëreshë e la “mamma” Albania. Sulla stessa linea la Sindaca Capparelli che ha con forza affermato: “tramandare tradizioni, cultura e lingua anche alle nuove generazioni è un impegno collettivo che tutti devono perseguire per evitare che la cultura albanese vada perduta e con essa la sua storia, testimone dei tempi, maestra di vita»
A fare da colorata cornice il gruppo folkloristico Kreshnikët e lirisë, formato dai bambini della scuola primaria coordinate dalle docenti Ivia Tavolaro e Amalia Soria, (gli eroi della libertà) che ha eseguito canti e balli tradizionali per il Presidente. Insomma una giornata di festa, intensa di contenuti e ricca di emozioni, quelle vere. I convenuti, numerosissimi, hanno avuto la consapevolezza che ciascun individuo può essere attore protagonista nel compiere le azioni del proprio vivere quotidiano e contribuire quindi, ad essere parte attiva nella costruzione delle vicende che concorrono a scrivere la Storia. E giovedì 2 maggio 2024, a S. Benedetto Ullano, è stata scritta una bella pagina di storia.
Concetta Porchia
0