Il 6 marzo 2025, Giornata dei Giusti dell’umanità, presso la parrocchia di via De Rada, sala monsignor Agostino, sono sati premiati i vincitori del Concorso “Per Una Coscienza Critica: La Memoria” dedicato ad Angelo De Fiore. Tra questi le alunne: De Napoli Michela, terzo posto al concorso e Golemme Giada che ha ricevuto la menzione speciale. Attestati per tutti gli altri ragazzi che hanno partecipato. Soddisfatta la prof.ssa Lucia De Fiore promotrice dell’evento.
Angelo De Fiore, nato a Rota Greca, in provincia di Cosenza, e trasferitosi da bambino a Roma, svolse il ruolo di dirigente dell’Ufficio stranieri, iniziò ad aiutare gli ebrei di cittadinanza non italiana che, in conseguenza dell’approvazione delle leggi razziali, avrebbero dovuto lasciare il paese entro il 12 marzo 1939.
Nella sua veste di dirigente dell’Ufficio stranieri manipolò le pratiche riguardanti ebrei e sospetti di attività antifascista, ostacolando in tal modo l’attività della Gestapo, da cui riceverà ripetuti richiami e venendo fatto oggetto anche di un’indagine che si risolverà senza alcuna conseguenza. Con i timbri del suo ufficio provvide alla vidimazione di vari documenti falsi – preparati da Luigi Charrier dell’Ufficio anagrafe – quali tessere annonarie e permessi di soggiorno. Spesso “prelevò” cittadini ebrei dalle prigioni dove erano stati rinchiusi dai nazisti, facendoli passare per pericolosi ricercati per reati comuni o disertori dell’Esercito e in seguito liberandoli. Insomma un eroe, un uomo di valore e valori che ha tanto da insegnare alle nuove generazioni.
L’8 luglio 1969 (dossier n. 3022) fu riconosciuto quale Giusto tra le Nazioni.
Concetta Porchia
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