Gli alunni delle prime classi sez. A – B – C, della Scuola Secondaria di Montalto Uffugo Centro, sono per un giorno diventati “piccoli Oliandoli”. Su proposta, accolta con interesse dalla Dirigente Scolastica Adele Zinno, dell’amministrazione comunale di Montalto Uffugo, dall’assessora all’attività produttive Ida Pasqua in collaborazione con l’assessore all’istruzione Silvio Ranieri, venerdi 18 ottobre 2024, le scolaresche a bordo dei gialli scuolabus, si sono recati a visitare il frantoio “Smeriglio” di Lucchetta e il frantoio “Rizzo” di S. Nicola. Questo percorso è stato pensato per spiegare e far sperimentare ai ragazzi l’esperienza della nascita dell’olio extravergine di oliva, alimento presente sulle nostre tavole e base della famosa dieta Mediterranea.
Si tratta di una modalità di coinvolgimento del territorio affinché questo si renda sostenitore, d’intesa e in collaborazione con la scuola. Scuola e territorio rivestono un ruolo complementare nel funzionamento del sistema educativo, seppure in misura diversa, ciascuna entità è coinvolta in un’azione di corresponsabilità educativa nei confronti degli studenti, secondo un’ottica sinergica che ha come obiettivo quello di superare la frammentazione e il policentrismo degli interventi formativi.
La visita didattica ha consentito ai ragazzi, accompagnati dalle proff.sse Maria Corno, Stefania Marozzo, Sara Garofalo, Patrizia Torchia, Angela Bruno, di conoscere e sperimentare le varie fasi del lavoro in frantoio: dalla raccolta delle olive al procedimento di frangitura ed estrazione dell’olio a freddo, fino alla degustazione del prodotto ottenuto, la famosa merenda della nonna: una gustosa fetta di pane con olio, che i ragazzi hanno tanto gradito.
Gli alunni sono stati partecipi ed attivi in ogni momento del percorso e hanno così avuto la possibilità di conoscere da vicino uno dei prodotti più pregiati del nostro territorio imparando quanto l’agricoltura svolga un ruolo fondamentale nel rispetto della natura e nella sua tutela.
Alla fine dell’esperienza, ogni bambino è tornato a casa con una piccola bottiglietta di olio e soprattutto con la consapevolezza di aver acquisito nuove conoscenze, di aver ampliato la motivazione all’apprendimento e sviluppato un più consapevole orientamento scolastico.
Concetta Porchia
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